Gusto & Dolomiti: vetta del piacere
“Dolomiti” è natura. “Dolomiti” è gusto. “Dolomiti” è una miriade di occasioni per assecondare i bisogni del corpo e i desideri della mente, appagando entrambi grazie a sapori sopraffini.
Avete presente quel momento in cui ogni cosa attorno si immobilizza e si esclama: “wow”?
Bene, questa sarà la sensazione che proverete arrivando in Alta Badia e iniziando – tappa dopo tappa – un “cammino” all’insegna del gusto.
Quali sarebbero queste tappe?
Ve le raccontiamo in questo articolo, ma tenete presente che la vista che userete per leggere rappresenterà solo uno dei sensi coinvolti.
“Enogastronomia” sarà infatti odori e olfatto galvanizzati, “tatto” nello sfiorare finger food divini, “vista” stimolata da mix di colori, “udito” nel sentire lo sfrigolio di piatti ricercati, “gusto” nel provare combinazioni di sapidità in base alla fase della giornata.
Ecco quali esperienze culinarie da fare in Alta Badia: inizia il viaggio!
1.Colazione: si parte!
Partiamo dal Lagació Hotel Mountain Residence, vero punto di riferimento per le vacanze in Alto Adige. Abbiamo scelto questo luogo per le nostre ferie per due motivi principali.
Il primo elemento è che in questa luogo non ci si sente “turisti”, ma “viaggiatori”. Grazie alla conoscenza del territorio dello staff del Lagaciò, infatti, riceviamo consigli preziosi.
Il nostro Private Concierge, in base al momento dell’anno e al tipo di vacanza (noi due soli in coppia o con gli amici) saprà raccomandare tutte le indicazioni perfette. “Percorsi culinari” e tutto ciò che concerne la cura del corpo e della mente (dal riposo nelle stupende camere al Wellness nella “La Palsa Spa”).
Un itinerario personalizzato, una vera e propria “consulenza dello star bene”. Bravi!
Il secondo elemento è rappresentato dalle divine colazioni, che ogni giorno approcciamo con lo sguardo di un bambino davanti a un regalo di Natale: stupore, meraviglia e infine felicità nel degustare ogni singola primizia.
2.Spuntino e pranzo in rifugio
Dopo il trekking e la mountain bike – attività privilegiate in estate – o gli sport sulla neve in inverno, un piccolo break diventa sosta obbligatoria per donarsi svago e ristoro dopo tanta fatica.
I rifugi rappresentano un elemento tradizionale e indispensabile per vivere al meglio l’esperienza in montagna. Dai pranzi più tipici in baita, fino a quelli gourmet e ricercati, vi è la possibilità di intraprendere un percorso capace di stupire le papille gustative!
Qui con i “classici” della cucina ladina e tirolese non si può sbagliare: zuppa d’orzo, “turtres” (frittelle di spinaci), “cajinci” (ravioli di ricotta e spinaci), spätzle (gnocchetti da abbinare a formaggio di malga e tante leccornie), strudel, Kaiserschmarren (dessert con mele e uvetta) e tanto altro, fino a combinazioni più audaci, capaci di unire i semi antichi alle più avanguardiste metodologie di cucina.
3.Degustazioni in vetta
Gli eventi che uniscono gusto, innovazione e tradizioni del luogo sono diventati occasioni per percepire appieno la bellezza del territorio grazie al ristoro.
Eventi quali "sciare con gusto" in inverno e "in vetta con gusto" in estate raccolgono il consenso sia degli esperti enogastronomici, sia di chi è curioso di sperimentare questi avvenimenti in montagna per la prima volta.
In inverno ecco alcuni degli eventi ai quali potrete partecipare: Sommelier in pista, Colazione tra le vette, Roda dles Saus al Santa Croce, De dl vin - Wine Skisafari e Ski Carousel Vintage Party
Mentre in estate le belle giornate offrono altrettante occasioni di allegria e leccornie con le seguenti manifestazioni: Nos dales bales - La serata dei canederli, Gosté sön munt - Colazione in montagna, Nos dai strudli - La serata dello strudel, Sommelier in rifugio, Cujiné te ütia - Cucinare tra le vette, Plajëis y duciaries, Aperitivo al Gherdenacia e Saus dl bosch - Delizie del bosco
Sport, appetito e Dolomiti: cos’altro chiedere per sfoggiare un sorriso di totale appagamento?
4.Fun & Après-Ski
Dopo una giornata di sport, è ora di divertirsi! L’Après-Ski rappresenta una parte della giornata nella quale ci si confronta sui momenti più belli vissuti, sugli aneddoti più divertenti trascorsi assieme e sulla distensione dopo tanta piacevole “fatica sportiva”: una vera e propria festa.
Tanti i locali – tradizionali in legno o dal design ricercato – che offrono istanti di relax in modo brillante e festoso, con piccoli e deliziosi finger food o degustazioni sorprendenti, accompagnate da musica e ritmo! Ogni cocktail avrà la sua “leccornia” da abbinare, ogni bicchiere di vino il suo piatto di accompagnamento.
Scoprire nuove persone e conoscenza attraverso ciò che si ama: divino!
5.Magia a cena
Le Dolomiti rappresentano un’eccellenza mondiale non solo grazie al riconoscimento UNESCO di Patrimonio dell’Umanità.
Un territorio di circa 15 km² rappresenta infatti un palcoscenico unico per gli amanti della cucina, in quanto luogo dove lavorano ben quattro stelle Michelin: tre stelle per Norbert Niederkofler al Ristorante St. Hubertus e una stella a Nicola Laera/Ristorante La Stüa de Michil.
Inoltre ristoranti per ogni genere di palato, come il Ristorante L'Ostí, saranno in grado di colpire ogni sera la sensibilità culinaria di ognuno dei vacanzieri.
Anche su questo il Lagaciò – dove soggiorniamo – offre “consulenza” specifica e affidabile tutto l’anno. In alcuni mesi si ha la possibilità di vivere la Dine-Around Gourmet Experience, capace di guidarvi tra i migliori ristoranti per rendere unica la vacanza enogastronomica a San Cassiano e in Alto Adige.
Bene, questa sarà la sensazione che proverete arrivando in Alta Badia e iniziando – tappa dopo tappa – un “cammino” all’insegna del gusto.
Quali sarebbero queste tappe?
Ve le raccontiamo in questo articolo, ma tenete presente che la vista che userete per leggere rappresenterà solo uno dei sensi coinvolti.
“Enogastronomia” sarà infatti odori e olfatto galvanizzati, “tatto” nello sfiorare finger food divini, “vista” stimolata da mix di colori, “udito” nel sentire lo sfrigolio di piatti ricercati, “gusto” nel provare combinazioni di sapidità in base alla fase della giornata.
Ecco quali esperienze culinarie da fare in Alta Badia: inizia il viaggio!
1.Colazione: si parte!
Partiamo dal Lagació Hotel Mountain Residence, vero punto di riferimento per le vacanze in Alto Adige. Abbiamo scelto questo luogo per le nostre ferie per due motivi principali.
Il primo elemento è che in questa luogo non ci si sente “turisti”, ma “viaggiatori”. Grazie alla conoscenza del territorio dello staff del Lagaciò, infatti, riceviamo consigli preziosi.
Il nostro Private Concierge, in base al momento dell’anno e al tipo di vacanza (noi due soli in coppia o con gli amici) saprà raccomandare tutte le indicazioni perfette. “Percorsi culinari” e tutto ciò che concerne la cura del corpo e della mente (dal riposo nelle stupende camere al Wellness nella “La Palsa Spa”).
Un itinerario personalizzato, una vera e propria “consulenza dello star bene”. Bravi!
Il secondo elemento è rappresentato dalle divine colazioni, che ogni giorno approcciamo con lo sguardo di un bambino davanti a un regalo di Natale: stupore, meraviglia e infine felicità nel degustare ogni singola primizia.
2.Spuntino e pranzo in rifugio
Dopo il trekking e la mountain bike – attività privilegiate in estate – o gli sport sulla neve in inverno, un piccolo break diventa sosta obbligatoria per donarsi svago e ristoro dopo tanta fatica.
I rifugi rappresentano un elemento tradizionale e indispensabile per vivere al meglio l’esperienza in montagna. Dai pranzi più tipici in baita, fino a quelli gourmet e ricercati, vi è la possibilità di intraprendere un percorso capace di stupire le papille gustative!
Qui con i “classici” della cucina ladina e tirolese non si può sbagliare: zuppa d’orzo, “turtres” (frittelle di spinaci), “cajinci” (ravioli di ricotta e spinaci), spätzle (gnocchetti da abbinare a formaggio di malga e tante leccornie), strudel, Kaiserschmarren (dessert con mele e uvetta) e tanto altro, fino a combinazioni più audaci, capaci di unire i semi antichi alle più avanguardiste metodologie di cucina.
3.Degustazioni in vetta
Gli eventi che uniscono gusto, innovazione e tradizioni del luogo sono diventati occasioni per percepire appieno la bellezza del territorio grazie al ristoro.
Eventi quali "sciare con gusto" in inverno e "in vetta con gusto" in estate raccolgono il consenso sia degli esperti enogastronomici, sia di chi è curioso di sperimentare questi avvenimenti in montagna per la prima volta.
In inverno ecco alcuni degli eventi ai quali potrete partecipare: Sommelier in pista, Colazione tra le vette, Roda dles Saus al Santa Croce, De dl vin - Wine Skisafari e Ski Carousel Vintage Party
Mentre in estate le belle giornate offrono altrettante occasioni di allegria e leccornie con le seguenti manifestazioni: Nos dales bales - La serata dei canederli, Gosté sön munt - Colazione in montagna, Nos dai strudli - La serata dello strudel, Sommelier in rifugio, Cujiné te ütia - Cucinare tra le vette, Plajëis y duciaries, Aperitivo al Gherdenacia e Saus dl bosch - Delizie del bosco
Sport, appetito e Dolomiti: cos’altro chiedere per sfoggiare un sorriso di totale appagamento?
4.Fun & Après-Ski
Dopo una giornata di sport, è ora di divertirsi! L’Après-Ski rappresenta una parte della giornata nella quale ci si confronta sui momenti più belli vissuti, sugli aneddoti più divertenti trascorsi assieme e sulla distensione dopo tanta piacevole “fatica sportiva”: una vera e propria festa.
Tanti i locali – tradizionali in legno o dal design ricercato – che offrono istanti di relax in modo brillante e festoso, con piccoli e deliziosi finger food o degustazioni sorprendenti, accompagnate da musica e ritmo! Ogni cocktail avrà la sua “leccornia” da abbinare, ogni bicchiere di vino il suo piatto di accompagnamento.
Scoprire nuove persone e conoscenza attraverso ciò che si ama: divino!
5.Magia a cena
Le Dolomiti rappresentano un’eccellenza mondiale non solo grazie al riconoscimento UNESCO di Patrimonio dell’Umanità.
Un territorio di circa 15 km² rappresenta infatti un palcoscenico unico per gli amanti della cucina, in quanto luogo dove lavorano ben quattro stelle Michelin: tre stelle per Norbert Niederkofler al Ristorante St. Hubertus e una stella a Nicola Laera/Ristorante La Stüa de Michil.
Inoltre ristoranti per ogni genere di palato, come il Ristorante L'Ostí, saranno in grado di colpire ogni sera la sensibilità culinaria di ognuno dei vacanzieri.
Anche su questo il Lagaciò – dove soggiorniamo – offre “consulenza” specifica e affidabile tutto l’anno. In alcuni mesi si ha la possibilità di vivere la Dine-Around Gourmet Experience, capace di guidarvi tra i migliori ristoranti per rendere unica la vacanza enogastronomica a San Cassiano e in Alto Adige.
Parti, gusta, ama!